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UnoControUno. Grecia, Faliraki. Cannon Bar.

Cadaveri di polpi al Cannon Bar

Cadaveri di polpi al Cannon Bar

Cannon Bar secondo Daniele:

Ma che bel pre-serata al Cannon Bar di Faliraki.

Tipico locale greek style da me scelto dove poter stuzzicare a base di mezes e per iniziare a carburare di mojito prima di distruggermi definitivamente in Old Town a Rodi.

Stavolta con me c’è anche Renato e mentre lui sorseggia la sua bottiglietta d’acqua al bancone, io mi immergo nell’ambiente circostante; così tra i piatti lanciati a terra dai clienti in perfetto stile greco, balli tradizionali, mentre il proprietario George anima la serata ballando a torso nudo circondato dalle turiste prevalentemente di provenienza est europea in cerca di divertimento e, tra un ballo e l’altro, un bambino cameriere dagli occhi spiritati offre ai clienti pezzetti di polpo alla griglia cucinati al momento, i presenti vanno in delirio.

Bambino cameriere spiritato

Bambino cameriere spiritato

Così tra balli di gruppo e flash incessanti come in una finale di Champions, io mi metto alla ricerca di “dama di compagnia” per proseguire al meglio la serata che questa volta non si concluderà nel modo più favorevole. Risultato finale: Ucraina 3 – Daniele 0.

...qui ancora sul'1 a 0 per l'Ucraina.

…qui ancora sul’1 a 0 per l’Ucraina.

Cannon Bar secondo Renato:

Non trovate inquietante la descrizione di Daniele? Per forza che poi ci si scatenano contro le associazioni femministe…

Ebbene sì, l’ho accompagnato in un luogo che non nego, in certi frangenti è anche divertente. Sicuramente tradizionale con il proprietario Jorgo (alias George) che si cimenta in balli alla Zorba’s a petto nudo circondato da bellezze stonate d’alcool di provenienza, perlopiù, dell’Europa dell’est.

Jorge "Zorba" con ucraina

Jorge “Zorba” con ucraina

La mia prima sfida è stata quella di non farmi abbracciare durante la foto che ritrae me, Daniele e George e che il mio collega ha voluto fare a  tutti i costi. Non so se al mio rifiuto mr.George si è offeso, ma indossavo una giacca bianca piuttosto pregiata che poco si adatta al caloroso abbraccio di un omone di 120 kg che ha appena finito di grigliare nove polpi ed ha ballato a petto nudo per 45 minuti con donne almeno apparentemente non troppo affidabili.

Foto di gruppo

Foto di gruppo

Così, mentre Daniele ingurgitava intrugli e si insinuava negli sterili discorsi di tre ragazze ucraine, io affrontavo la seconda sfida, ossia cercare di non annoiarmi in compagnia della mia triste bottiglietta d’acqua. Vinta la prima ma perso inesorabilmente la seconda, la mia serata termina quindi in modo abbastanza prevedibile con un’alzata di bandiera bianca.

Ritratto della felicità

Ho i miei dubbi…

Lascio il locale in balia delle persone sopra descritte e del bambino cameriere che pare una caricatura di Tim Burton.

Ma non è che ho ancora schegge di piatto nei pantaloni?

http://it.wikipedia.org/wiki/Zorba_il_greco