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Bello ed inaspettato. Verona.

novembre 14b

“Deliziosa Verona! Con i suoi bei palazzi antichi e l’incantevole campagna vista in distanza da sentieri praticabili e da solide gallerie con balaustra, Con i suoi tranquilli ponti romani che tracciano la retta via illuminando, nell’odierna luce solare, con tonalità antiche di secoli. Con le chiese marmoree, le alte torri, la ricca architettura che si affaccia sulle antiche e quiete strade nelle quali riecheggiavano le grida dei Montecchi e dei Capuleti

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Mi sarebbe bastato leggere qualcosa in più di Charles Dickens, autore della suddetta frase, per evitare di farmi venire il torcicollo a forza di guardare in giro questa sciccosa città. La bellezza del centro storico è ammaliante, perfetto luogo dove un altro fantastico drammaturgo e poeta, William Shakespeare, ha romanzato uno dei suoi capolavori letterari, Giulietta e Romeo. Costante è il dubbio sulla reale capacità inventiva del narratore britannico quanto percettibile e reale sia la presenza dei due innamorati nell’aria, anime visibili che si inseguono e rimbalzano da un palazzo all’altro attorno a noi; tenendosi per mano, allungando le trasparenti figure e formando delle scie luminose che si dissolvono con la luce del sole per ricomparire da li a poco sulla guglia di una chiesa, o sul cornicione di un palazzo; ci accompagnano costantemente alla scoperta della loro città, Verona.

Tiffany, via Mazzini 6

Tiffany, via Mazzini 6

La mia visita è dovuta a qualcosa che avevo programmato da tempo e che per una serie di casualità mi ha portato nell’incantevole limbo di cui poeti ed artisti han tratto i loro spunti; niente è casuale, una gioielleria Tiffany in via Mazzini non è casuale. “Ecco perché mi piace venire da Tiffany per l’atmosfera tranquilla e serena che si respira non per i gioielli, sinceramente a me non piacciono i gioielli, ma solo i diamanti!” Sosteneva non a caso la signorina Holly Golightly (“Breakfast at Tiffany’s”, 1961, Audrey Hepburn). Tiffany di via Mazzini 6 a Verona si trova all’interno di quello che era l’Hotel Excelsior e che ora, dismessi i panni d’albergo, accoglie numerose marche prestigiose tra cui appunto la gioielleria dall’inconfondibile scatolina turchese. L’attenzione per il cliente è maniacale, indissolubilmente e fedelmente legata all’immagine del cult che ho citato qualche riga fa, Colazione da Tiffany.

E’ impensabile consumare qualche minuto nel centro storico e scappare, perché nella città simbolo dell’amore e degli innamorati questo gesto risulterebbe addirittura volgare, spregiativo, assumerebbe le sembianze di una vigliacca fuga dopo un rapporto consumato in fretta, mercenario. Ci sono dei posti (e delle persone) che lo meritano, non Verona e non l’ennesima giornata di sole che ne esalta tutta la sua bellezza. DSC_0200

Zoo'e

Zoo’e in Vicolo Crocioni 3

Un pranzo al volo diventa una piacevole scoperta in un bellissimo e curato locale, lo Zoo’e di Vicolo Crocioni 3, all’angolo di via Cappello, ristorante dall’aspetto raffinato, accogliente e funzionale come i ragazzi che mi hanno servito i deliziosi bigoli all’anatra. A pochi passi da Piazza Indipendenza dove ho avuto la sfrontata fortuna di trovare parcheggio e che mi ha consentito di muovermi tra Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori, Casa di Giulietta ed Arche Scaligere.

Prima di andarmene sono stato trattenuto dal luccichio del fiume Adige e dai suoi ponti che conducono a scorci medievali spettacolari, con la promessa di ritornare a visitare l’Arena, monumento alla bellezza in cui nel lontano 1992 accolse i Dire Straits “in una tappa della lunghissima tournée planetaria, che ebbe inizio il 23 agosto 1991 a Dublino e si concluse, dopo 216 spettacoli, il 9 ottobre 1992 a Saragozza . DSC_0181Il 29 maggio 1992 vennero documentati nell’album On the Night, edito il 10 maggio 1993(*)” (*cit. Wikipedia) e dove ho ancora impressa un’immagine che se fossi riuscito ad imprimere nella mia Ilford 400 probabilmente sarebbe diventata una foto cult. Quella volta la Nikon F801 era rimasta a casa, ma io ero presente.      DSC_0196

Se vi siete fatti coinvolgere fino a qua, decolliamo da Verona con la macchina del tempo ed ascoltiamoci questo meraviglioso brano che alimenterà le mie e le vostre fantasie:

Buona visione!

 

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